Qualora l’Europa dovesse accusare una nuova dequalificazione del credito – secondo l’autorevole parere di Moody’s – le società di assicurazione risentirebbero immediatamente di questa instabilità, in special modo la situazione diventerebbe critica se fossero colpiti Paesi come l’Italia e la Spagna. In questo caso ad accusare il colpo non sarebbero solo le compagnie appartenenti ai paesi coinvolti dall’abbassamento del rating, ma tutta l’area Euro potrebbe vedere le proprie società di assicurazioni che operano in Italia e Spagna perdere quota nel rating, fra le imprese a rischio vi sarebbero importanti aziende come Allianz, Axa e Aviva.
Se fosse invece la Grecia, nazione che rischia seriamente l’uscita dall’Euro, a precipitare in una nuova crisi a causa delle sue insolvenze, Moody’s afferma che le compagnie assicurative ne risentirebbero, ma in maniera limitata, considerando la loro esposizione alquanto limitata nella penisola greca e questo non dovrebbe comportare ad un declassamento del loro rating.
La possibilità che, pur lievemente, fosse intaccato il credito dei più importanti paesi europei ai quali è assegnato un rating Aaa, influirebbe direttamente sulle aziende che si occupano delle assicurazioni a causa dei loro importanti investimenti sui redditi fissi. Del resto – afferma Moody’s – le compagnie assicurative sono condizionate direttamente dal debito degli Stati e dalle banche che operano nell’area Euro, mentre si può dire che siano indirettamente condizionate dall’andamento dell’economica che, chiaramente, influisce sulla domanda dei prodotti offerti, oltre che sulle attività commerciali e sulle tasche degli assicurati.
Sebbene siano stati esposti tre diversi scenari singolarmente, non è trascurabile la possibilità che fra essi vi sia una concatenazione o un effetto domino che porterebbe, incalza Moody’s, ad una grave dequalificazione del rating delle imprese di assicurazione europee.