martedì 22 settembre 2015
RC Auto: sparisce il tagliando di carta, il controllo della copertura assicurativa diventa elettronico
Niente più contrassegno assicurativo da esporre sul parabrezza dell’auto, dal 18 ottobre infatti il controllo della copertura avverrà attraverso la verifica della targa, effettuata dalle forze dell’ordine durante i posti di blocco e utilizzando dispositivi di controllo a distanza (tutor, autovelox e telecamere ZTL) che abbineranno automaticamente la targa con il registro delle polizze assicurative RC Auto. L’ANIA, l'Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici, avvisa che il passaggio avverrà il 18 ottobre.
In questo modo sarà molto più difficile circolare privi di assicurazione senza venire individuati dalle forze dell’ordine, il che dovrebbe rendere più facile contrastare l’evasione assicurativa, fenomeno molto diffuso nel nostro Paese, dove, secondo una stima dell’ANIA, nel 2014 quasi 4 milioni di veicoli hanno viaggiato senza copertura.
Affinché il sistema funzioni è necessario che la banca dati della Motorizzazione e quella dell'Ania siano costantemente aggiornate e sottoposte a controlli incrociati. Il sistema funzionerà in questo modo: le compagnie di assicurazione dovranno inviare le informazioni alla Sita, la banca dati delle coperture assicurative creata dall’ANIA, dalla quale le informazioni confluiranno automaticamente alla banca dati della Motorizzazione civile che contiene le informazioni sui veicoli immatricolati. Attraverso l’incrocio tra i due database le forze dell’ordine potranno, in pochi secondi, in modo elettronico, verificare chi è regolarmente assicurato e chi viaggia sprovvisto di assicurazione.
E’ dunque essenziale che le compagnie assicurative comunichino in tempo reale le informazioni sulle nuove coperture e sui rinnovi di polizza alla banca dati, il che renderà possibile, già pochi minuti dopo la stipula di un contratto, circolare senza essere segnalati come trasgressori.
Nella prima fase di attuazione della nuova procedura, fa sapere l’ANIA, il tagliando continuerà ad essere consegnato agli assicurati, anche se avrà soltanto funzioni informative e non dovrà essere esposto sul parabrezza.
In caso di incidente potrebbe diventare più complicato identificare la compagnia di assicurazione dei veicoli coinvolti, non essendoci un tagliando esposto. Sarà dunque necessario chiedere all’altro conducente l’esibizione del certificato di assicurazione, dal momento che il nome della compagnia di assicurazione è indispensabile per presentare la denuncia di sinistro e ottenere il dovuto risarcimento.
Non cambia invece la situazione in caso di incidente con un veicolo non coperto da RC Auto, dal momento che il conducente potrà richiedere, come già avviene oggi, l’intervento del Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada. Tale Fondo, gestito da CONSAP (Concessionaria per i Servizi assicurativi Pubblici) e alimentato attraverso un contributo obbligatorio del 2,5% del premio da parte di tutti coloro che pagano regolarmente la polizza assicurativa, risarcisce i danni causati da veicoli sprovvisti di assicurazione, assicurati con imprese fallite, o guidati da pirati della strada che non si sia riusciti ad identificare.
Per quanto riguarda chi viaggia all’estero con la propria a auto, il tagliando non sarà comunque necessario e nei Paesi dell'Unione Europea basterà avere a bordo il certificato di assicurazione che prova l’adempimento del pagamento assicurativo, mentre nei Paesi che non fanno parte dell’UE continuerà ad essere obbligatoria la carta verde.