Dai dati forniti dall’Isvap (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo) risulta che il 7% di veicoli immatricolati (tre milioni e mezzo, di cui un quarto solo a Napoli) non sono coperti dall’assicurazione RC auto. Questi dati troverebbero solo una parziale conferma nel rapporto del 2010 tra numero di sinistri pagati dal fondo di garanzia per le vittime della strada a veicoli non coperti da polizza (14.000) sul totale (3.300.000), rapporto che indicherebbe solo il quattro per mille di veicoli irregolari.
Per le associazioni dei consumatori questo fenomeno è attribuibile quasi esclusivamente alle tariffe assicurative troppo elevate, in particolare per automobilisti e motociclisti del sud Italia vittime a loro modo di vedere di una specie di discriminazione, motivo per cui si sono rivolte all’antitrust contro le imprese di assicurazione.
Di parere diverso ovviamente l’Ania (associazione nazionale imprese assicuratrici), secondo cui dati sono tutti da verificare, anche in relazione al fatto che molte auto e moto non circolano e non necessitano di copertura assicurativa, e le tariffe delle polizze derivano dal rischio sinistri e dalle imposte. Le numerose truffe praticate a danno delle assicurazioni aumentano poi artificialmente il grado di rischio (calcolato proprio in base ai danni risarciti) a scapito degli assicurati onesti. Molto di frequente le forze dell’ordine smascherano falsi incidenti per i quali vengono intascati risarcimenti per migliaia di euro.
L’individuazione delle polizze illegali è molto difficile per le carenze strutturali e formative dei Comandi che impediscono agli operatori di distinguere nei controlli su strada un contrassegno fasullo. Le infrazioni accertate dalle Polizie Locali e dalle altre Forze dell’Ordine per mancanza di copertura RC Auto sono 100.000 nell’ultimo anno e le truffe in questo settore costituiscono solo il 3% del totale delle frodi assicurative accertate. Il Comando di Polizia di Milano, il più attivo in Italia in questo campo, in un anno ha individuato appena 160 polizze RC Auto false.
Non tutte le polizze fasulle sono sottoscritte volontariamente: c’è chi è raggirato da falsi agenti che rappresentano compagnie fasulle. Prima di sottoscrivere l’assicurazione per auto o moto si consiglia di consultare il sito dell’Isvap in cui sono elencate le compagnie abusive, stare attenti alla franchigia, che se è troppo elevata sicuramente copre qualche stratagemma ed evitare di pagare in contanti.
La conseguenza più grave del fenomeno delle assicurazioni auto false è la mancanza di risarcimento in caso di incidente.